Eccoci alla fine di questa playlist, con la quale confido di avervi saputo allietare l’attesa della festa.
Ricordo che questo sarà anche l’ultimo aggiornamento della newsletter per l’anno che va a morire; con la ferma intenzione di tornare a gennaio (direi già alle porte dell’Epifania, ma stiamo a vedere). L’idea di base per il seguito è di fissare al lunedì mattina il Piffero Roundup e di proporre la scheda di un disco, o un pezzo di altra natura, il venerdì pomeriggio, perché possiate satollarvene nel fine settimana. Feste, impedimenti, fors’anche malattie e morte faranno variare questo calendario di massima. È solo sul finire dell’anno che ho trovato modo di mantenere un buon flusso — con un discreto uovo di Colombo, peraltro — e avrei preferito arrivarci prima; ma amen, sono ben contento così.
Di seguito i collegamenti alle chicche delle scorse settimane, e poi si parte.
Già l’anno scorso avevo proposto un brano tratto da Awake Arise: A Winter Album, disco frutto della collaborazione tra le ottime Lady Maisery, Jimmy Aldridge e Sid Goldsmith. Ma il dinamico trio ha condiviso di fresco un’esibizione dal vivo col tradizionale The Old Churchyard eseguito assieme a Lucy Humphris, e non mi posso esimere.
The Old Churchyard (live at Bristol St Georges) — Awake Arise feat. Lucy Humphris
Come accennavo, nell’ultima settimana di Playlist ci do dentro coi lunghi. E prima di dimenticarmene, ecco Vaughn Williams, che non deve mai mancare.
On Christmas Night, Masque (ballet) adapted from A Christmas Carol (1926) — Vaughan Williams; City of London Sinfonia; Richard Hickox
Ancora lunghi sacri, questa volta con la grande popstar Josquin.
Liber Generationis Jesu Christi — Josquin Desprez; Ensemble De Labyrintho; Walter Testolin
Restiamo nel continente con quel vero capolavoro che è il Requiem di Gabriel Fauré, un distillato di idee musicali purissime e davvero godibile da chiunque (persino da me, che manco Saint-Saëns mando giù).
Requiem Op.48 — Gabriel Fauré; Atlanta Symphony Orchestra & Chorus; Robert Shaw
Un po’ di riposo con un breve & popolare; stavolta dall’eccezionale ensemble vocale georgiano Basiani.
საიდუმლო უცხო და დიდებული • Saidumlo utskho da didebuli — Basiani Ensemble
Il Natale si approssima! Niente di meglio dell’intero Messia di Händel per fare serata, e mettete via il DVD della solita robina Disney!
Handel's Messiah in Grace Cathedral — American Bach Solists; American Bach Choir; Jeffrey Thomas
E in chiusura… credevate mi fossi dimenticato?
Ma nemmeno per sogno, ho voluto anzi riservargli il brano per la Vigilia. Shane, così provocatorio da difendere il Cattolicesimo sostenendo che aveva tutte le feste più fighe, Natale in testa.
Slá leat, poeta. Un saluto a lui, ai membri e agli amici dei Pogues già scomparsi — Kirsty MacColl, Philip Chevron, Darryl Hunt, Joe Strummer per quel poco che c’è stato —, tanti auguri di buon Natale al resto di noi, e che il Folk vi protegga! Alla prossima.